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A.U.L.L. ASSOCIAZIONE UMBRA PER LO STUDIO E LA TERAPIA DI LEUCEMIE E LINFOMI – O.d.v. – O.N.L.U.S.

– AULL: Cos’è –
E’ una Associazione fondata il 16/01/1985 senza fini di lucro.
Sostiene la lotta contro le malattie tumorali del sangue attraverso i contributi dei Soci e dei Benefattori.

E’ stata costituita il 16.01.1985 e, con Decreto n° 371 del 22.08.1987 del Presidente della Giunta Regionale, ha ottenuto la personalità giuridica (N° 807 Registro regionale Persone Giuridiche di diritto privato). Con D.P.G.R. 08.09.1995 n° 618 è stato approvato il nuovo Statuto, che il 25 giugno 1998 è stato adeguato al D.Lgs. 460 del 04.12.1997 e nuovamente adeguato il 19.09.2020 al D.Lgs. 117 del 03.07.2017.

L’A.U.L.L  già iscritta  in modo permanente nel Registro Regionale delle Organizzazioni del Volontariato al  n° 149 è ora iscritta nel Registro Unico del Terzo Settore. – E’ una O.N.L.U.S. dal 1998.

– AULL: Cosa fa –
Finanzia dottorati di ricerca a medici, biologi e tecnici impegnati nello studio e nella ricerca contro le Leucemie e i Linfomi.

Dona apparecchiature ai laboratori e alla degenza del Centro di Ematologia e Trapianto di Midollo Osseo del Policlinico-Università di Perugia e della S.c. di Oncoematologia dell’Ospedale di Terni.

Contribuisce al miglioramento del livello assistenziale del paziente emopatico.

Sostiene sul piano psicologico, organizzativo e finanziario le famiglie dei pazienti curati presso il reparto di Ematologia e il Centro Trapianti Midollo Osseo di Perugia e della S.c. di Oncoematologia dell’Ospedale di Terni.
Vent’anni fa le Leucemie e i Linfomi erano malattie inguaribili. Oggi è possibile guarire e vivere una vita normale. Molto si è fatto, ma per sconfiggere definitivamente queste affezioni abbiamo bisogno anche del TUO AIUTO. Grazie.
Se qualcuno ci chiede cosa si deve fare, rispondiamo di aiutare gli altri a vivere. Ci sono mille modi di dare una mano. Qualche volta può bastare una parola, una carezza, qualche volta bisogna dare qualcosa di più, ovvero una parte del nostro tempo, delle nostre risorse, di noi stessi.
La medicina ha ancora dei limiti. L’amore no.