L’A.U.L.L., da Statuto, ha tra i suoi scopi “iniziative atte al sostegno morale e materiale dei pazienti e delle loro famiglie”.
A.U.L.L., negli anni, ha sostenuto i malati meno abbienti che ne abbiano fatto richiesta, con un contributo una tantum di euro 350 al mese per 5 mesi, in concomitanza con le presunte maggiori spese a cui il malato andrà incontro nel periodo di cure delle emopatologie.
Le richieste di contributo che perverranno per l’anno in corso, fino al raggiungimento del budget stabilito, dovranno sottostare alla presentazione dei seguenti documenti:
1. Richiesta scritta da parte del malato, che inoltre autorizzi al trattamento dei suoi dati anagrafici, fiscali e medici.
2. Ultima attestazione ISEE che riporti un ISEE ORDINARIO inferiore ad euro 13.000.
3. Certificato che attesti la malattia e le cure in corso, da parte dell’ematologo dei centri ematologici umbri, che segue il malato.
Le domande che perverranno corredate dai suddetti documenti saranno portate all’attenzione del primo Consiglio direttivo utile che, se rientranti nel budget, darà parere favorevole e procederà a liquidare le 5 rate del contributo.
Un piccolo ma importante aiuto per chi si trova a dover affrontare la malattia in situazione economica critica.